giovedì 30 maggio 2013

COMUNICATO STAMPA DEL COORDINATORE CITTADINO DI SEL DOMENICO PALMIERI


Sono stati spesi quasi un milione e mezzo di euro provenienti dai fondi del ristoro e ancora non si capisce quando, e se, saranno definitivamente conclusi i lavori al ponte De Cicco, mentre è sotto gli occhi di tutti il video pubblicato sul giornale online Interno18.it che dimostra, nel caso di una ‘pioggia’ un po’ più insistent...e della media, l’indiscutibile inagibilità ed estrema pericolosità della principale via di accesso alla Città.
Se il Presidente della Provincia Zinzi se ne frega della sicurezza dei cittadini del nostro Comune, il Sindaco Tommasino ha il dovere di intervenire con tutti gli strumenti a sua disposizione”. Ha esordito così, durante la conferenza stampa prevista per questa sera, il coordinatore del circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà ‘Angelo Vassallo’ di Sessa Aurunca, Domenico Palmieri, riferendosi ai fatti accaduti lo scorso 7 maggio.
“Si potrebbe istituire una commissione d’indagine consiliare  che verifichi che sia stato pienamente rispettato il protocollo d’intesa firmato all’epoca dal Sindaco Di Meo e dal Presidente De Franciscis, che chieda alla Provincia ogni atto e documento relativo ai lavori concordati in questione, e verifichi in ultimo se vi siano gli estremi perché il Comune si rivalga per danni nei confronti dell’ente Provincia. In breve, esattamente quanto noi del circolo di SEL “Angelo Vassallo” da tempo chiediamo che venga verificato.

Ma il richiamo alle proprie responsabilità lo rivolgiamo fortemente non solo al Sindaco Tommasino, bensì anche e soprattutto al Consigliere provinciale Fusco e al neo Assessore provinciale Rocco, che hanno una responsabilità diretta maggiore sulla gestione dei lavori, dato che il soggetto attuatore è l’ente Provincia”.Sono in grado, Rocco e Fusco, di far partire invece una commissione consiliare di indagine provinciale? Che verifichi che il risultato dei lavori sia conforme al progetto, ed indaghi sulle eventuali inadempienze e irregolarità commesse nella gestione dei lavori?
D’altronde chi non ha avuto neanche il tempo per sgranchire le ginocchia, appena lasciata una poltrona da vicesindaco, che subito si è dovuto riaccomodare nella giunta provinciale, avrà la forza di puntare i piedi e mettere in gioco la propria poltrona anche in quel consesso, se di mezzo ci sono la difesa della sicurezza e degli interessi legittimi dei suoi concittadini, no?”

“Il dato di fatto, in questo momento, al netto di eventuali ingloriose retromarce, è che il centrodestra a Sessa Aurunca è imploso, la maggioranza votata dai cittadini non esiste più: il Consiglio comunale è in pieno stallo, spaccato esattamente a metà tra chi governa e chi è all’opposizione, ed avvinghiato al solo voto del Sindaco per rimanere a galla.
In queste condizioni, ci chiediamo, è possibile far fronte ai problemi che lacerano le fasce più deboli della popolazione? E’ possibile anche solo pensare ad un’idea di medio termine per lo sviluppo della città?
L’ormai ex maggioranza di centrodestra non è fin qui riuscita a gestire neanche l’ordinaria amministrazione: abbiamo assistito alla furia distruttiva dell’assessore Di Iorio il quale, dopo lo scempio perpetrato ai danni di un edificio storico quale l’ex-Eca, ed i risvolti giudiziari che ne sono conseguiti, condanna alle macerie e all’agibilità ridotta via Taddeo de Matricio; osserviamo l’indecorosa gestione dei lavori all’arco Cappuccini e nel piazzale antistante, altra opera realizzata grazie ad un finanziamento ottenuto dal centrosinistra, che però il Sindaco e l’assessore Di Iorio non sembra abbiano saputo condurre al meglio, dato che non si capisce che fine abbiano fatto le panchine, come mai il monumento ai caduti non vi sia stato disposto, e sembra inoltre mancare una fase di rifinitura e ripulitura del lavoro; e vogliamo parlare della “commissione di contatto” presso la centrale nucleare? Stiamo ancora attendendo risposta da chi, sempre loro: Tommasino e Di Iorio, si era impegnato assieme a noi per costituirla nel più breve tempo possibile”.
Sindaco Tommasino, l’Amministrazione non è un giocattolo e non basta essere delle “brave persone” per fare politica, come suggerisce il grillismo urlante. Prenda atto della dissoluzione della sua maggioranza, dello stallo totale in cui riversa oggi il governo della Città e, se veramente ha a cuore il bene comune, ci eviti una lunga agonia da amministrazione sotto ricatto e ne tragga le conseguenze

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