domenica 22 gennaio 2012

Sel,Ianniello: "l'attuale maggioranza non esiste più, Tommasino si dimetta"

“Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà “A. Vassallo” esprime la massima soddisfazione per la revoca della delibera di Giunta comunale relativa all’affidamento del complesso San Domenico all’università telematica “Pegaso”, rivendicando con orgoglio di essere stata la prima forza politica ad aver sollevato, a poche ore dalla scellerata delibera del 28 dicembre, la perplessità e l’assoluta contrarietà rispetto ad un atto che avrebbe privato l’intera comunità di un bene straordinario come il complesso San Domenico.” Interviene così il coordinatore cittadino del circolo di Sessa Aurunca, Filippo Ianniello, a seguito della revoca, con delibera di Giunta, della convenzione quadro e dello schema di contratto di comodato del complesso monumentale ‘San Domenico’ e continua:

“Al contempo, pur registrando con favore la scelta dell’attuale amministrazione, appare ormai evidente che l’attuale maggioranza non esiste più e non è in grado di governare la Città.
Crediamo - conclude Ianniello - che il Sindaco Tommasino ne debba prendere atto e rassegnare le dimissioni”

articolo pubblicato da "interno 18"

martedì 10 gennaio 2012

MANIFESTO CONGIUNTO SeL-PD SULLA QUESTIONE S. DOMENICO



Manifesto congiunto di Sinistra Ecologia e Libertà “A. Vassallo” e del Partito Democratico di Sessa Aurunca, riguardo l’assegnazione del Complesso Documentale San Domenico all’università telematica Pegaso:
“Si all’Università a S. Domenico: quella VERA però! - si legge nel manifesto - Con delibera di fine anno l’Amministrazione Comunale ha concesso (…regalato…) in comodato d’uso gratuito il complesso monumentale di S. Domenico ad una poco nota università telematica, nuova al circuito delle storiche università private e al blasone di quelle pubbliche.

Con tutto il rispetto è appena il caso di sottolineare che le università telematiche operano a distanza -“on line” - e che l’unico obbligo di presenza degli studenti presso le sedi è quello delle sedute di esame.

Dunque Sessa non avrà alcun ritorno economico e S. Domenico, interamente restaurato con soldi pubblici, sarà inutilmente “regalato” per minimo sei anni in dispregio al suo valore storico e monumentale che invece può e deve avere degna, funzionale e produttiva destinazione.

L’Amministrazione Comunale riprenda piuttosto i contatti con la Seconda Università di Napoli o con gli altri Istituti pubblici e privati di storia consolidata per realizzare il vecchio sogno dell’Università a Sessa. Università vera però, con studenti veri che la mattina, “in carne ed ossa” e non telematicamente, frequentino le lezioni nel Convento di S. Domenico.

Ad ogni modo, lo spirito di responsabilità per la Città ci induce a considerare quella dell’Amministrazione Comunale una svista dovuta allo sforzo di promuovere nuove occasioni per Sessa e non un irrimediabile errore consapevole che ne denoterebbe una gravità ingiustificabile.

In tal senso il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà restano disponibili a cooperare affinchè S. Domenico, come gli altri beni monumentali e storici della Città, non siano svalutati, ma valorizzati per quello che sono: la risorsa più concreta per riavviare uno sviluppo locale.”

domenica 8 gennaio 2012

Ristoro nucleare, Sel chiede la revoca della delibera e chiarezza su quanto realizzato fino ad ora

Il circolo ‘A. Vassallo’ sulla circumvallazione di San Castrese: “Non si comprende come la stessa opera solo nel 2009 veniva finanziata per un importo di soli 400.000 euro”

Con deliberazione 3 agosto 2011, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha provveduto alla ripartizione dei contributi previsti per il 2008/2009 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari ed impianti del ciclo del combustibile nucleare come statuito dalla legge n. 368/2003.
Al comune di Sessa Aurunca sono pervenuti per il biennio 2008/2009 circa 1.486.000 euro mentre 743.000 euro circa sono stati stanziati per la provincia di Caserta.
“In base alla legge n° 368/2003 (ripartizione dei contributi previsti a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare), il comune di Sessa Aurunca da alcuni anni riceve consistenti somme di denaro come misura compensativa in quanto comune ospitante la dimessa centrale del Garigliano. Come esplicitamente previsto dalla delibera CIPE del 3 Agosto 2011 “le suddette risorse finanziarie dovranno essere destinate alla realizzazione di interventi miranti all’adozione di misure di compensazione in campo ambientale”. Spiega il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà “Angelo Vassallo” nella conferenza stampa tenutasi ieri presso la sede di piazza XX Settembre che continua:
“In particolare per le annualità dal 2004 al 2009 sono stati stanziati complessivamente 5.506.176,23 euro (più di 11 miliardi di vecchie lire) così ripartiti:
Delibera CIPE 28/09/2007, 3.604.150,00 euro relativamente alle annualità 2004, 2005, 2006 e parte dell’annualità 2007
Delibera CIPE 18/12/2008, 415.622,40 euro relativamente al conguaglio per l’anno 2007
Delibera CIPE 03/08/2011, 746.003,00 euro relativamente all’anno 2008 e 740.400,83 relativamente all’anno 2009.
Riguardo a quest’ultimo stanziamento, l’amministrazione Tommasino con delibera di giunta del 30/11/2011 ha deciso di destinare quasi l’intera somma alla costruzione della strada di circonvallazione della frazione di San Castrese con una esorbitante previsione di spesa pari alla cifra di 1.435.403.83 euro!
Sinistra Ecologia e Libertà ritiene tale scelta frutto di una logica clientelare e di un vero e proprio potere di interdizione da una parte di qualche consigliere comunale. D’altro canto il problema del traffico nell’unica arteria della cittadina sarebbe facilmente risolvibile con l’installazione di due semafori per consentire la circolazione a senso unico alternato. C’è di più! Non si comprende come la stessa opera solo nel 2009 veniva finanziata per un importo di soli 400.000 euro.
Alla luce di quanto sopra, Sel chiede l’immediata revoca della delibera in questione e l’apertura di un pubblico dibattito, anche al di fuori del consiglio comunale, che coinvolga le associazioni ambientaliste e la cittadinanza tutta per determinare la destinazione del cosiddetto “ristoro” ad una delle seguenti emergenze presenti sul territorio:
  1. Bonifica del sito provvisorio di stoccaggio dei rifiuti solidi urbani in località Casamare/Baia Domitzia.
  2. Dotazione di impianti fotovoltaici per tutti gli edifici scolastici del territorio comunale.
Dovere di onestà intellettuale e politica – continua il circolo di Sessa Aurunca - impone però di riconoscere con chiarezza che negli ultimi anni la ripartizione delle risorse compensative è stata a dir poco discutibile e non del tutto trasparente. Molte delle opere previste e finanziate con le somme stanziate negli anni precedenti non sono mai state avviate o sono ancora lontane dall’essere completate.”


Illustrate durante la conferenza stampa , dal coordinatore cittadino, Filippo Ianniello, anche le relazioni sull’utilizzo delle misure compensative territoriali da parte del comune di Sessa Aurunca in questi ultimi anni dove è emerso che nel triennio 2004/2005/2006 l’importo del contributo per il ristoro nucleare fu ripartito in bilancio in: finanziamento di spesa corrente, circa 2.290.492.66; in finanziamento della spesa in conto capitale, circa 1.313.657,34.
Relativamente al contributo stanziato per il 2007, tra gli interventi si legge di espropri, contributo al convitto nazionale A. Nifo, investimenti in trasporto scolastico, interventi in campo turistico, etc.
“Attraverso un non facile lavoro di ricostruzione dell’attività amministrativa relativa a tale questione, il circolo Sel di Sessa aurunca ha individuato elementi sconcertanti che richiedono un atto di chiarezza ed anche di assunzione di responsabilità da parte di coloro che hanno assunto tali decisioni nel corso degli ultimi anni.” - Continua il circolo “A. Vassallo” - A puro titolo di esempio si citano gli importi di un 1.181.442 euro relativi all’intervento di riqualificazione e messa in sicurezza del ponte aurunco (il cui soggetto attuatore, in base al protocollo d’intesa del 13 Marzo 2009 sottoscritto tra la provincia di Caserta ed i comuni di Sessa Aurunca e Cellole, doveva essere la stessa Provincia di Caserta) o la valorizzazione del complesso monumentale di età romana noto come Aerarium e dell’area di Piazza Tiberio per il quale è stata stanziata la somma di 570.000 euro.
Non si comprende per quale ragione la gran parte del maggior contributo fino ad ora concesso (ovvero i 3.604.150 euro relativi alle annualità 2004,2005 e 2006) sia stata destinata al finanziamento della spesa corrente ovvero per dirla in maniera semplice e ripianare i debiti contratti dalle precedenti amministrazioni per un totale di 2.290.492 euro, mentre solo 1.313.657 euro sono state destinate ad opere anche in questo caso finanziate ma mai realizzate come la costruzione di una strada di circonvallazione in località San Castrese (che evidentemente è destinata ad essere finanziata ad libitum) per 400.000 euro!
Il circolo di Sessa Aurunca di Sinistra Ecologia e Libertà chiede che si faccia piena luce su tale complessa questione senza riguardi per nessuno né per chi per il passato ha amministrato la città né per chi aveva il dovere di vigilare in quanto opposizione.
Forse è il caso di ricordare che l’attuale sindaco Tommasino è stato fino a pochi mesi fa il leader dell’opposizione in consiglio comunale.
In definitiva il circolo di Sessa Aurunca di Sinistra Ecologia e Libertà chiede che siano resi pubblici tutti gli atti relativi agli impegni di spesa sopra menzionati, allo stato delle opere finanziate e/o in cantiere in modo cioè che l’intera cittadinanza possa essere in condizione di valutare quanto fino ad ora è stato realizzato e quanto, al contrario, è naufragato tra promesse mancate ed impegni disattesi.“

articolo di G. Lettieri pubblicato da interno 18

mercoledì 4 gennaio 2012

“ ESISTE UNA ALTERNATIVA ALL’ATTUALE SISTEMA MACRO-ECONOMICO EGEMONE? SI “









Nella sede della S.E.L. in Piazza XX Settembre a Sessa Aurunca si terranno  tre incontri su temi di politica economica:

1° Incontro Venerdì 13 Gennaio ore 19,00: Sviluppo della tesi.

2° IncontroVenerdì 20 Gennaio ore 19,00: Analisi delle proposte alternative-opposizione alla tesi.

3° IncontroVenerdì 27 Gennaio ore 19,00 : Modalità per l’attuazione delle alternative emerse.



Gli incontri saranno tenuti da Franco Nasta