giovedì 12 luglio 2012

IMU, IL SINDACO DALLA MEMORIA CORTA





Il consiglio comunale di Sessa Aurunca ha approvato le aliquote Imu per la prima e la seconda casa. Sulla prima casa si applicherà il 5 per mille, sulla seconda il 9 per mille.  Per i terreni le aliquote sono al 7.60 e 8 per mille. Approvato con i voti della sola maggioranza per dovere di cronaca.
In campagna elettorale il sindaco Tommasino aveva dichiarato che mai avrebbe aumentato le tasse!  Successivamente ha dichiarato che le aliquote IMU non sarebbero state  riviste.  Evidentemente ha la memoria corta.  Dopo i canoni acqua, ecco la seconda stangata che si abbatte sui cittadini sessani, mentre gli sprechi abbondano (vedi torneo beach soccer Baia Domizia). Ci chiediamo non si poteva combattere prima l' evasione  visto che sul territorio sono circa 2500 "le case fantasma", non si potevano aumentare  le aliquote sulle abitazioni o locali sfitti o sui terreni incolti? La popolazione sessana stà vivendo un periodo di crisi drammatica: disoccupazione a livelli record, chiusura dei locali commerciali, giovani che si trasferiscono altrove in cerca di lavoro, era proprio il caso di infierire così duramente? Inoltre l' aumento più consistente è sulle aliquote delle seconde case che per il 50% si verserà allo stato, facendo un bel regalo al governo Monti, un territorio così in crisi che diventa finanziatore dello stato. Che lungimiranza, che capacità amministrativa!

venerdì 6 luglio 2012

SENZA DECENZA: 30.000 EURO PER IL BEACH SOCCER






"L’Amministrazione delle banane” è all’opera. Dopo un anno di pericoloso ed umiliante stallo amministrativo, la precaria ricomposizione del centrodestra continua a dimostrare una preoccupante inadeguatezza." Interviene così Domenico Palmieri, membro del coordinamento provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà e componente del direttivo del circolo Sel "A. Vassallo" di Sessa Aurunca che continua:"Pur contando ben due consiglieri provinciali di maggioranza tra le proprie fila, uno dei quali vicesindaco della città e l’altro impegnatissimo internauta, ci sono volute settimane di indignazione popolare e di opposizione da parte dei partiti del centrosinistra perché queste persone dessero una mezza risposta sui fondi del ristoro nucleare di competenza della Provincia, pur senza quantificare nulla e spiegare alcunché, ma solo rispondendo con un annuncio allo sdegno che li travolgeva.
Stesso copione, sembra di capire, si sta svolgendo riguardo ai 30.000 euro di spesa “presunta” per i 3 giorni di calcetto su spiaggia, previsti nella delibera del 29 giugno, e sui quali l’amministrazione fa già un passo indietro correggendo lo stanziamento iniziale di un terzo del totale. (resta, comunque, impressionante e ingiustificata la spesa di 20.000 euro per una manifestazione di scarso interesse e “gestita” esclusivamente da privati). Una delibera che meriterebbe un’interrogazione consiliare, perché a nostro avviso palesemente irregolare per almeno due motivi: lo stanziamento previsto non è accompagnato da uno schema preventivo delle voci di spesa, e soprattutto troverebbe copertura nel bilancio 2012, che non è ancora stato approvato! L’amministrazione, come da articolo 163 del TUEELL, dovrebbe esercitare in regime di dodicesimi sul precedente bilancio."
E' convocato infatti, in sessione ordinaria, per il giorno 11 luglio, in prima convocazione, e per il giorno 16 luglio, in seconda, il Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio 2012.

"Ma al di là delle questioni “tecniche”, anche se sostanziali - continua Palmieri - è ancora più grave che la gestione dell’evento sia affidata al vero leader di Sessa Domani e della coalizione di centrodestra dott. Luigi Mascolo; e sia chiaro, più che di leader politico in questi casi sembra più corretto parlare di leader “imprenditoriale” di un gruppo che ha cambiato mille volte casacca ma mai “mission”.
Questa classe politica appartiene ad un’altra epoca - conclude Domenico Palmieri - non si rende conto né della contingenza storica che non lascia spazio a stravizi, né del fatto che i mezzi di informazione oggi non consentono più di operare al “riparo” dall’opinione dei cittadini entro “zone d’ombra” in cui è difficile accedere. Noi di SEL lavoriamo e continueremo a lavorare all’alternativa."