giovedì 28 febbraio 2013

I RISULTATI ELETTORALI A SESSA AURUNCA
















Senato della Repubblica

Elenco totale voti liste in ordine progressivo di numero di lista
Votanti: maschi 5782, femmine 5443, numero totale 11225
  1. Scelta Civica con Monti per l’Italia 727 6.96%
  2. Fiamma Tricolore 52 0.50%
  3. Forza Nuova 16 0.15
  4. Rifondazione Missina Italiana 5 0.05%
  5. Diritti e Libertà Centro democratico 60 0.57%
  6. Partito Democratico 1936 18.53%
  7. Partito Socialista Italiano 798 7.64%
  8. Sinistra Ecologia e Libertà 540 5.17%
  9. Movimento Cinque Stelle 1590 15.22%
  10. Casapound Italia 13 0.12%
  11. P.C.I.M.L 51 049%
  12. Magdi Cristiano Allam – Io Amo l’Italia 23 0.22%
  13. Lista Amnistia Giustizia Libertà 23 0.22%
  14. Rivoluzione Civile Ingroia 210 2.01%
  15. Partito Comunista dei Lavoratori 14 0.13%
  16. FermiamoLeBanche&LeTasse P.A.S. 12 0.11%
  17. Fare per Fermare il Declino 23 0.22%
  18. Grande Sud 630 6.03%
  19. Pensionati 56 0.54%
  20. Intesa Popolare 19 0.18%
  21. Lega Nord – Maroni 23 0.22%
  22. La Destra – Storace 53 0.51%
  23. Fratelli d’Italia Centrodestra Nazionale 115 1.10%
  24. Liberi per una Italia Equa 12 0.11%
  25. Il Popolo della Libertà – Berlusconi 3463 33.14%
  26. MIR Moderati in Rivoluzione Samori 9 0.09%


Scrutinate 32 sezioni su 32
Schede bianche 324 2.89%
Schede nulle 0 0.0%
Voti nulli 451 4.02%
Voti contestati non assegnati 0 0.0%
Totale voti 11225


CAMERA DEI DEPUTATI
ELENCO TOTALE VOTI DELLE LISTE IN ORDINE PROGRESSIVO DI NUMERO DI LISTA
Votanti: maschi 6544, femmine 6106, totale 12650
  1. Rivoluzione Civile Ingroia 271 2.31%
  2. Forza Nuova 20 0.17%
  3. Intesa Popolare 17 0.15%
  4. Grande Sud 631 5.39%
  5. Pensionati 46 0.39%
  6. MIR Moderati in Rivoluzione Samori 16 0.14%
  7. La Destra – Storace 70 0.60%
  8. Il Popolo della Libertà – Berlusconi 3752 32.05%
  9. Lega Nord – Maroni 20 0.17%
  10. Fratelli d’Italia Centrodestra Nazionale 222 1.90%
  11. Magdi Cristiano Allam – Io Amo l’Italia 22 0.19%
  12. Lçiberali per l’Italia 53 0.45%
  13. Casapound Italia 12 0.10%
  14. Fare per Fermare il Declino 34 0.29%
  15. Rifondazione Missina Italiana 16 0.14%
  16. Voto di Protesta Diritto alla Dignità 57 0.49%
  17. Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo 2041 17.43%
  18. Fini Futuro e Libertà 71 0.61%
  19. Scelta Civica con Monti per l’Italia 696 5.94%
  20. Casini Unione di Centro 464 3.96%
  21. Partito Democratico 2615 22.34%
  22. Sinistra Ecologia e Libertà con Vendola 492 4.20%
  23. Diritti e Libertà Centro Democratico 43 0.37%
  24. Lista Amnistia Giustizia e Libertà 27 0.23%

Totale voti validi 11708 92.55%
Schede bianche 401 3.17%
Schede nulle 358 2.83%
Voti nulli 183 1.45%
Totale voti non validi 942 7.45%
Totale voti 12650

domenica 24 febbraio 2013

L'Italia Giusta, Milano - Nichi Vendola


Sel, Ianniello: "Cerco di dare voce a quelli che non hanno












Filippo Ianniello, coordinatore cittadino del circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà di Sessa Aurunca e candidato al Senato della Reppublica, poco dopo la chiusura della campagna elettorale, tenutasi ieri, a Casal di Principe, ha risposto ad alcune nostre domande.



Il 31 gennaio 2011 nasce il circolo locale Sinistra, Ecologia e Libertà a Sessa Aurunca, da qui il tesseramento, dopo pochi mesi le elezioni amministrative, diverse battaglie che il circolo ha portato avanti sul territorio, le primarie ed infine la candidatura del coordinatore cittadino, come unico referente della federazione casertana, al Senato. Se l'aspettava tutto ciò?
Io non avevo nessuna idea che la strada, in così breve tempo, sarebbe stata così lunga e difficile da percorrere. Effettivamente, come ha già ricordato lei, una serie di appuntamenti anche importanti hanno visto il nostro circolo crescere continuamente. Se mi aspettavo che in due anni la nostra iniziativa avesse avuto una risonanza così vasta, un eco così importante, onestamente no. Sono stati i risultati di un lavoro duro che comunque ci ha qualificato non solo a Sessa Aurunca ma anche in provincia di Caserta come persone particolarmente attente al modo di far politica che cerca di essere vicino alle persone, alle esigenze reali del territorio e che, per questo, sta raccogliendo consensi anche al di la delle nostre aspettative. Un dato per tutti, alle primarie, la percentuale raccolta da Vendola a Sessa Aurunca è stata la più alta di tutta la regione Campania. Credo che questo dato abbia influito e non poco nella decisione che ovviamente mi onora di rappresentare la federazione provinciale alle prossime elezioni politiche al Senato. Lo stesso risultato ottenuto sul mio nome alle primarie, 2500 voti di preferenze che non sono pochi considerando che ci confrontavamo con provincie come Salerno, che sono assai più quotate della nostra, è un risultato lusinghiero che ci fa anche ben sperare per il risultato elettorale.

"Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte e a destinare il proprio impegno e la propria disponibilità al bene comune" si legge nel suo programma, in che modo intende intervenire?
Io credo che ognuno di noi abbia una storia e che le storie parlino più delle nostre parole in campagna elettorale. Sono impegnato nell'attività politica e sociale di questo territorio fin da giovane ed ho sempre cercato di mettere il mio tempo, la mia discreta intelligenza ma, soprattutto, la mia determinazione a stare dalla parte dei giusti. Ho scritto nel mio programma: "Cerco di dare voce a quelli che non hanno voce o che oggi pensano che urlare siano l'unico modo per parlare". Io vengo da una storia, quella della sinistra italiana, in cui stare vicino alle esigenze delle classi popolari, degli emarginati, degli ultimi, significa anche avere la capacità di tradurre tutto questo in un'azione di governo. Governo che oggi riguarda l'elezioni politiche e quindi le prospettive nazionali ma che noi crediamo debba guardare al governo soprattutto di questo territorio che ha bisogno veramente di una classe politica che sia fatta di competenze, di capacità ma, soprattutto, di tanta disponibilità a dedicare la propria attività al bene comune.

Uno dei punti del suo programma è rivolto alla Costituzione, al "rispetto sostanziale" di questa. Crede che oggi la Carta costituzionale sia in pericolo?
La Carta costituzionale è in pericolo sempre. Parafrasando quello che diceva un grande intellettuale del secolo scorso, René, parlando della Nazione, la Costituzione è un plebiscito di tutti i giorni, soprattutto le giovani generazioni debbono avere la capacità di riconoscere nei valori costituzionali i valori di riferimento. La Costituzione non è in pericolo, la Costituzione semplicemente negli ultimi anni ha fatto da sottofondo, spesso dimenticato, ad una azione quotidiana di smantellamento, operata soprattutto da Berlusconi ma da quello che io definiscono il fenomeno del berlusconismo, fenomeno ancora più inquietante che noi dovremo combattere ancora per anni anche quando il cavaliere non sarà più un protagonista della vita politica. Bisogna rilanciare l'idea di una Repubblica fondata sul lavoro, bisogna rilanciare, ogni giorno, l'idea di una uguaglianza possibile che non significa egualitarismo ma significa ripartire da quello che è il dettato della Costituzione. Pari opportunità per tutti affinché poi ognuno, in base alle proprie capacità possa realizzare i suoi sogni, le sue attese, le sue aspettative nella vita e nella società.
Qual è la priorità assoluta della sua candidatura?
Io penso che se si potessi sintetizzare il mio programma in tre parole direi:lavoro, lavoro, lavoro.
Lavoro per i giovani che non hanno oggi nessuna prospettiva e nessuna speranza di poter guardare al futuro con quella serenità con la quale gli uomini e le donne della mia generazione potevano immaginare un percorso di vita e di esistenza.
Lavoro per quelle persone che oggi si trovano escluse dal mercato del lavoro a 50 anni e non hanno alcuna possibilità di rientrarvi e poi la terza grande emergenza è il lavoro femminile: troppe donne oggi o non lavorano o lavorano in nero o sono sotto-pagate. Io penso che invece che il futuro del nostro Paese passi attraverso una piena occupazione delle donne e degli uomini. Senza lavoro non c'è futuro e non c'è libertà, non c'è democrazia.




Ha scelto di chiudere la sua campagna elettorale a Casal di Principe, perché proprio questa Città?
Ho deciso, Insieme a tutti i compagni della federazione provinciale di Caserta, di chiudere la mia campagna elettorale a Casal di Principe. Una scelta indubbiamente simbolica, Casal di Principe è il simbolo non solo della camorra militare, quella di Sandokan, ma anche di quella che io definisco 'la camorra in doppio petto' quella che prima con Nicola Cosentino, oggi con Luigi Cesaro, è tutt'altro che scomparsa dall'agone politico del nostro territorio. Quindi il primo nemico da sconfiggere è quella zona grigia. Io non entro nel merito delle accuse rivolte a Cosentino o a Cesaro ma dico che c'è una zona grigia nella vita politica della Campania che è il vero humus dentro cui la camorra militare compie i suoi affari, uccide e contemporaneamente devasta il territorio. Secondo appuntamento, sempre della chiusura è stata la cena che abbiamo organizzato nel ristorante di Peppe Pagano, giovane coraggioso, che a San Cipriano d'Aversa, in un bene sequestrato alla camorra, ha aperto un ristorante che si chiama provocatoriamente NCO, Nuova Cucina Organizzata.


Lotta a tutte le mafie, circolo intitolato alla memoria di Angelo Vassallo, come intende portare avanti avanti questa battaglia?

Innanzi tutto l'onestà nei comportamenti, la trasparenza delle decisioni da assumere, la necessità di tenere sempre vigile la sezione. Ovviamente affidando alla Magistratura ed alle forze dell'ordine il rispetto della legge e della legalità. Ma la classe politica ha una responsabilità enorme che è quella di evitare ogni forma di contiguità ed anche ogni sospetto, anche il più lontano, che tra l'attività politica e gli interessi del malaffare ci possa essere una qualche forma di interferenza e quindi la lotta alle mafie si conduce innanzitutto nel rispetto della legalità, della buona amministrazione e della trasparenza. Voglio aggiungete che ho aderito con entusiasmo all'invito di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, a sottoscrivere un appello che potranno ritrovare tutti sul sito www.riparteilfuturo.it in cui tutti i candidati che, appunto, hanno aderito a questo appello contro la corruzione, hanno messo online anche la propria situazione patrimoniale e reddituale. Io credo che chi si propone in un incarico di così grande responsabilità, quale quella di rappresentante del popolo, debba anche parlar chiaro, sin da subito, su quelle che sono anche le sue intenzioni e le sue condizioni personali. Io vivo del mio lavoro da sempre e la politica non è un mestiere ma è un servizio. Il nostro indimenticato vescovo Nogaro diceva, io sono grato a Nogaro perchè lo considero uno dei miei maestri umani e politici, che non c'è mestiere più nobile e più disinteressato che appunto il servizio alla comunità attraverso la politica ed a questo intendo attenermi.


Cosa si aspetta da queste elezioni?
Mi aspetto un buon risultato per Sel perchè credo che un buon risultato per Sinistra, Ecologia e Libertà sia, oggi, l'unica vera alternativa alla possibilità che in teoria esiste di un governo che possa in qualche modo vedere la tentazione, anche da parte del Partito Democratico, di riaprire il discorso con Monti, che invece a mio giudizio, a giudizio del partito che rappresento, è un tipo di collaborazione che almeno sul piano dell'azione di governo noi crediamo non abbia nessuna possibilità di realizzarsi e questo potrà accadere solo se Sel otterrà un grosso risultato. Per quanto mi riguarda un buon risultato della mia candidatura significa dare autorevolezza a questo territorio ed a prescindere dalla mia elezione o non, sono consapevole che è molto complessa e molto difficile da realizzarsi, però sono anche consapevole che un buon risultato potrà dare a me la possibilità di essere un interlocutore credibile ed autorevole nei confronti di chi a livello nazionale rappresenterà il nostro partito.

articolo tratto da "interno 18"

BENVENUTA SINISTRA: VOTA SEL


giovedì 7 febbraio 2013

sabato 16 manifestazione elettorale SEL a Sessa Aurunca

 
 
 
 
 
 
 
 
La campagna elettorale di Filippo Ianniello, candidato al Senato nelle liste di Sel in rappresentanza della federazione provinciale di Caserta, entra nel vivo. Dopo gli incontri di Sparanise e Casale di Carinola e il tour elettorale con Nichi Vendola, culminato nella manifestazione al teatro Izzo di Caserta, nei prossimi giorni Ianniello incontrerà i cittadini del vasto territorio aurunco attraverso una serie di passeggiate per tutte le frazioni. Due i temi centrali della campagna elettorale : il lavoro ed il risanamento ambientale. “Solo rilanciando l’economia del territorio – sostiene Ianniello – a partire dalla filiera agroalimentare e dal rilancio turistico è possibile creare nuove opportunità di lavoro in particolare per i giovani”. Lavoro ed ambiente sono anche al centro dell’iniziativa centrale della campagna elettorale prevista per sabato 16 febbraio al Castello Ducale di Sessa Aurunca (ore 18:00) a cui parteciperà anche Dino Di Palma, già presidente della Provincia di Napoli e attuale Presidente di Sel Campania nonché candidato di punta al Senato. Nei prossimi giorni, poi, Ianniello sarà anche, unitamente agli altri candidati di Sel, presente agli incontri pubblici organizzati a Capodrise, Falciano del Massico, Lusciano, Mondragone, Castelvolturno, Cellole, Teano, Roccamonfina. Il 14 febbraio parteciperà all’incontro organizzato dalla Flc-Cgil presso l’Hotel Europa di Caserta sui problemi della scuola, a cui Ianniello, docente presso il Liceo classico “Nifo” di Sessa Aurunca e già dirigente sindacale della Flc nell’alto casertano, è particolarmente sensibile.
Altro tema al centro della campagna di Ianniello è la lotta contro ogni tipo di malaffare, corruzione e criminalità. Significativa la decisione di concludere la campagna elettorale a Casal di Principe, la terra di Cosentino, ma anche di Saviano e di Peppe Pagano, il coraggioso promotore della NCO, la Nuova Cucina Organizzata, presso cui è prevista l’organizzazione di una cena che simbolicamente vuole anche significare l’incoraggiamento verso quanti in Terra di Lavoro si battono per la legalità ed il rilancio di un’economia sana e sostenibile.
“Il principale obiettivo della mia campagna elettorale – ha affermato Ianniello – è ottenere un risultato che mi consenta, anche nel caso di mancata elezione, di rappresentare autorevolmente presso i nostri dirigenti nazionali e i rappresentanti parlamentari, le drammatiche urgenze del nostro territorio che da anni attendono risposte concrete”.