martedì 10 gennaio 2012

MANIFESTO CONGIUNTO SeL-PD SULLA QUESTIONE S. DOMENICO



Manifesto congiunto di Sinistra Ecologia e Libertà “A. Vassallo” e del Partito Democratico di Sessa Aurunca, riguardo l’assegnazione del Complesso Documentale San Domenico all’università telematica Pegaso:
“Si all’Università a S. Domenico: quella VERA però! - si legge nel manifesto - Con delibera di fine anno l’Amministrazione Comunale ha concesso (…regalato…) in comodato d’uso gratuito il complesso monumentale di S. Domenico ad una poco nota università telematica, nuova al circuito delle storiche università private e al blasone di quelle pubbliche.

Con tutto il rispetto è appena il caso di sottolineare che le università telematiche operano a distanza -“on line” - e che l’unico obbligo di presenza degli studenti presso le sedi è quello delle sedute di esame.

Dunque Sessa non avrà alcun ritorno economico e S. Domenico, interamente restaurato con soldi pubblici, sarà inutilmente “regalato” per minimo sei anni in dispregio al suo valore storico e monumentale che invece può e deve avere degna, funzionale e produttiva destinazione.

L’Amministrazione Comunale riprenda piuttosto i contatti con la Seconda Università di Napoli o con gli altri Istituti pubblici e privati di storia consolidata per realizzare il vecchio sogno dell’Università a Sessa. Università vera però, con studenti veri che la mattina, “in carne ed ossa” e non telematicamente, frequentino le lezioni nel Convento di S. Domenico.

Ad ogni modo, lo spirito di responsabilità per la Città ci induce a considerare quella dell’Amministrazione Comunale una svista dovuta allo sforzo di promuovere nuove occasioni per Sessa e non un irrimediabile errore consapevole che ne denoterebbe una gravità ingiustificabile.

In tal senso il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà restano disponibili a cooperare affinchè S. Domenico, come gli altri beni monumentali e storici della Città, non siano svalutati, ma valorizzati per quello che sono: la risorsa più concreta per riavviare uno sviluppo locale.”

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