sabato 20 dicembre 2014

FIORIERE A GO GO






Il circolo SEL “Angelo Vassallo” di Sessa Aurunca ha diramato il seguente comunicato stampa:
Che il tanto atteso riscatto della nostra Città possa avere inizio da improvvide fioriere?
Tra i tanti obiettivi che il Circolo SEL di Sessa Aurunca, fin dalla sua costituzione, si è proposto di perseguire c’è sicuramente il recupero, la tutela e la valorizzazione del ricco patrimonio artistico-culturale della città. Tale finalità, però, come abbiamo sempre sostenuto, si sarebbe dovuta necessariamente inserire in un imprescindibile intervento urbanistico, frutto di un serio progetto e non delle velleitarie, occasionali e, a volte, dannose iniziative dei singoli amministratori.
È di questi giorni la polemica montata a seguito della “sistemazione” di piazza Duomo che ha generato un vivace dibattito che ha poi investito le politiche urbanistiche attuate (o non attuate) da questa e dalle precedenti Amministrazioni comunali.
Senza andare troppo indietro nel tempo è utile ricordare:
- Il presunto progetto di pedonalizzazione di piazza XX settembre (piazza Mercato) che invece è fallito miseramente. La piazza che, nelle intenzioni, sarebbe dovuto diventare il salotto buono della città, versa invece nel degrado più totale, invasa dalle erbacce e da automobili e motocicli che, ad ogni ora della giornata, impunemente parcheggiano o, peggio ancora, sfrecciano a velocità eccessiva rischiando di investire chiunque pensi di poter passeggiare o giocare tranquillamente.
- L’incapacità, ormai endemica, di attuare la pedonalizzazione totale del Corso Lucilio, provvedimento che, corredato dai necessari piani commercio e traffico, arrecherebbe sicuri vantaggi alla città e agli stessi, purtroppo sempre meno numerosi, commercianti;
- Il recente obbrobrio venuto fuori dalla risistemazione di piazzetta Nifo e dello spazio antistante la porta Cappuccini e il conseguente spostamento del monumento ai caduti di tutte le guerre. Lo sfregio imposto allo storico sacrario della memoria si è concretizzato nello spostamento da un luogo visibile e centrale, posto in perfetta simbiosi con la stele (sita nell’adiacente Convitto nazionale) recante i nomi dei caduti sessani nella Grande guerra, ad un luogo marginale e nascosto. A questo si aggiunge la risistemazione di piazzetta Nifo che ora non è né uno spazio pedonalizzato e vivibile né un parcheggio ma un ibrido caotico e assolutamente impresentabile.
- L’incapacità di progettare spazi adeguati per i nostri bambini con la presenza “fantasma” di Villa Roma che ormai abbandonata al degrado è oggetto di atti di vandalismo. A tale proposito il Circolo Sel appoggia la proposta di recente avanzata dal Gruppo Città Rinascita di una riqualificazione e riapertura di questo importante bene comune che, tra l’altro, potrebbe evitare che i nostri bambini confondano piazza Duomo con un campo di calcio.
Ancora una volta la politica locale ha perso un’occasione d’oro per giustificare la propria presenza alla guida della Città accontentandosi di navigare a vista e senza progettualità, fedele al credo “domani è un altro giorno … si vedrà”.
A questo proposito va ancora di più rimarcato l’intervento di S.E. Mons. Piazza che ha sollecitato un dibattito costruttivo sull’assetto urbanistico della città, a cui non ci sottraiamo, dichiarando tra l’altro “Benedette fioriere, perché almeno si comincia a pensare a piazza Duomo (…) Il futuro potrebbe vedere una piazza senza fioriere solo se la civiltà dei cittadini sarà all’altezza.” Fioriere a parte è del tutto evidente che qualsiasi intervento nella Piazza più importante e bella della Città avrebbe richiesto ben altre competenze di quelle del nostro onnipresente assessore ai Lavori Pubblici e dei suoi più stretti “collaboratori”. L’equilibrio pressoché perfetto tra la magnifica facciata della Cattedrale e lo spazio antistante (già deturpato anni orsono da quella che molti cittadini hanno ribattezzato la “colonna infame”) non può essere stravolto da panchine in cemento armato e ristretto al punto da rendere complesso perfino l’accesso in Chiesa. È utopia immaginare una piazza Duomo completamente liberata dalle automobili ? O, poiché tale provvedimento sarebbe a costo zero, non interessa a nessuno ?
Quanto al disagio sociale che determina certi comportamenti, dalle partite di calcio in piazza Duomo fino al mancato rispetto delle più elementari regole della convivenza civile, le cause sono profonde (e sul tema ci ripromettiamo di intervenire al più presto) e ben note a chi, come il nostro Vescovo, è impegnato costantemente su questo terreno. Non è comunque da trascurare anche il ruolo educativo, e non solo, che le Istituzioni sono chiamate a svolgere; ad esempio, perché i vigili urbani non sono chiamati ad un costante monitoraggio, ed eventualmente alla sanzione, di tali comportamenti ?
In definitiva noi, che non porgiamo l’altra guancia ma, anzi, abbiamo il dovere di essere sentinelle vigili e attente, pronte a bacchettare chi si mostra negligente e improvvido, ci permettiamo di aggiungere a quelle del Vescovo le nostre parole “Il futuro della nostra Città sarebbe certamente migliore solo se gli amministratori locali si adoperassero concretamente, attraverso un’adeguata progettualità, a curare il Bene comune”.
Un’ultima domanda, infine, si impone circa il costo di tanti interventi (di cui non si ha modo di conoscere l’ammontare complessivo, sperando che quanto prima l’Amministrazione voglia renderlo di pubblico dominio) in un momento economico e sociale drammatico come quello attuale. Le recenti dimissioni dell’assessore ai Servizi Sociali, che non ha però avuto il coraggio politico di denunciare pubblicamente le ragioni della sua scelta, lo stanno a dimostrare. Forse un concerto di Gigione o una sagra di meno, e siamo certi che il Vescovo sarà d’accordo con noi, in cambio di un sostanzioso aumento della spesa sociale sarebbe un segno concreto di attenzione verso chi oggi ha maggiormente bisogno di sentire la vicinanza di tutte le istituzioni amministrative, politiche e religiose.
Circolo SEL “Angelo Vassallo” – Sessa Aurunca

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