mercoledì 12 marzo 2014

ENRICO BONELLI NUOVO COORDINATORE CIRCOLO A. VASSALLO







Il terzo congresso cittadino del circolo SEL “Angelo Vassallo” di Sessa Aurunca, alla presenza del Coordinatore provinciale Prof. Gianni Cerchia, ha eletto all’unanimità Enrico Bonelli proprio Coordinatore cittadino.
Già dirigente provinciale del Partito, nonché membro di punta del coordinamento cittadino e intelligenza fondamentale in ogni battaglia portata avanti dal circolo, il giovane Bonelli è ora alla guida del principale partito organizzato della Sinistra aurunca, succedendo nell’incarico a Domenico Palmieri, chiamato invece all’impegno ai livelli provinciale e regionale del partito in qualità di responsabile all’organizzazione della Federazione casertana di SEL.

Il congresso è stato aperto dalla relazione introduttiva del coordinatore uscente Palmieri, il quale, nel trarre il bilancio delle tante iniziative e battaglie portate avanti, non ha mancato di rispondere a muso duro agli attacchi personali ricevuti dal Sindaco Tommasino: "Siamo orgogliosi di aver costruito una realtà radicalmente diversa nello stile e nei contenuti del fare politica rispetto agli atteggiamenti esplicitamente intimidatori di chi non ha argomenti, come il Sindaco Tommasino, che ovviamente respingo al mittente nella maniera più dura e netta possibile, come si deve fare nei confronti di ogni tentativo di intimidazione. A noi interessa risolvere i problemi, e proprio per questo abbiamo espresso soddisfazione per l’inversione di marcia del Sindaco, che finalmente si è reso conto della necessità di avviare il percorso di caratterizzazione della “Selva” e bonifica della “Cotoniera”, da lui mai menzionate in precedenza. Con Enrico, lo capiranno immediatamente, avranno del filo da torcere: saranno inchiodati sul merito delle questioni e dovranno essere capaci di argomentare, per evitare magrissime figure".
Molti gli ospiti intervenuti per un saluto e un augurio di buon lavoro al nuovo Coordinatore, tra questi il consigliere regionale Gennaro Oliviero, i segretari di PD e PSI Silvio Sasso e Guido Izzo, l’ex sindaco Luciano Di Meo, i rappresentanti di sindacati, movimenti e associazioni come CGIL, Generazione Aurunca, GCR, Legambiente, Arci, Assopace e altri.

"Il circolo 'Angelo Vassallo' è una delle realtà più forti della Federazione casertana di Sinistra Ecologia Libertà. Qui a Sessa Aurunca sta emergendo una solida e qualificata classe dirigente che, ne sono convinto, darà ancora tantissimo al Partito e alla città di Sessa Aurunca", ha dichiarato il coordinatore provinciale Cerchia a conclusione del dibattito che ha visto Bonelli eletto all’unanimità.

"Sono onorato della responsabilità di cui il circolo intero ha voluto investirmi, e ringrazio tutti i compagni per la fiducia che hanno riposto in me. Un ringraziamento particolare va a chi mi ha preceduto alla guida del partito: Domenico ha saputo essere per noi una guida autorevole e per Sessa una voce di assoluta qualità e coerenza, Filippo una fonte inesauribile di consigli ed esperienza", ha esordito Enrico Bonelli, per poi lanciare la sua visione delle prossime sfide che attendono il partito: "Il momento che viviamo esige da chi si impegna in politica estrema concretezza, oggi più che ieri. Il rapporto centro-periferia, in tutte le sue declinazioni, sarà la bussola della nostra azione quotidiana: sul piano locale, dove è assolutamente necessario ricostruire una tela del bene comune che accolga le esigenze di tutte le frazioni e di ogni angolo del territorio comunale, a partire da quelli più periferici, nei confronti dei quali saranno indirizzate le nostre prossime iniziative; in ambito nazionale ed europeo, dove la questione meridionale e del sud d’Europa ci vede oggi impegnati in una battaglia di livello continentale per l’affermazione alle prossime elezioni europee di maggio della lista Tsipras, unica reale e radicale alternativa alla cultura neoliberista egemone che ci sta portando alla rovina economica e sociale. La vittoria di un’Europa diversa, si capisce bene, libera dalle catene della tecnocrazia e del liberismo, non è la romantica aspirazione di qualche sognatore lontano dai problemi concreti della gente, bensì l’unica ancora di salvezza e possibilità di riscatto per chi subisce e soffre la drammaticità della crisi".
articolo tratto da "Interno 18"

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