domenica 15 settembre 2013

Il Circolo SEL “Angelo Vassallo” di Sessa Aurunca interviene sul ponte 'De Cicco', sulla bonifica delle discariche e sulla scuola







"Gli ultimi disgraziati momenti di questa amministrazione travolgono purtroppo la vita concreta e quotidiana dei cittadini del nostro comune, che subiscono le conseguenze del disastro politico targato Tommasino, Di Iorio &Co". Lo afferma il Circolo SEL “Angelo Vassallo” di Sessa Aurunca, in una nota diramata questa mattina.  "E’ necessario - continua SEL - porre nuovamente l’attenzione su questioni della massima concretezza, e cercare di inchiodare ad esse le responsabilità di chi è al governo della città:

PONTE DE CICCO – Tra un allagamento e l’altro, continuano con il contagocce i lavori che dovrebbero perlomeno ripristinare la decenza e l’agibilità del ponte De Cicco, il tutto sotto gli occhi socchiusi dell’intera maggioranza e dei consiglieri provinciali. Al fine di indagare sulle responsabilità della rovinosa vicenda della principale via di ingresso alla città, noi di SEL abbiamo a più riprese proposto l’istituzione di una commissione d’indagine consiliare, sia comunale che – soprattutto – provinciale. Ma la nostra voce è rimasta inascoltata. La sicurezza dei cittadini che percorrono il ponte è minacciata dalle piogge dei prossimi mesi, e ciò non può passare sotto silenzio. Lavoreremo affinché anche questa vicenda possa essere oggetto dell’interesse di un più alto livello istituzionale.

BONIFICA DISCARICHE – A seguito delle nostre iniziative, prima fra tutte l’interrogazione parlamentare di SEL a firma dell’on. Arturo Scotto (che a breve riceverà risposta da parte del ministro Orlando), il Sindaco Tommasino si attivò per effettuare qualche sopralluogo e giungere alla conclusione che “è tutto apposto” e “l’unica cosa è il problema del percolato”, come dichiarava sulla stampa il 27 luglio. Ci rallegriamo di essere riusciti a destare l’amministrazione su questo argomento, ma rimane il fatto che i siti “La Selva” e “La Cotoniera” vanno bonificati, e le ingenti risorse per far ciò devono ovviamente essere richieste per lo meno al livello regionale dell’amministrazione pubblica. Non crederà forse il Sindaco che lo stato delle cose vada bene così com’è? Chiudiamo gli occhi e “tutto apposto”?

CENTRALE NUCLEARE – Nuovamente e senza posa Sinistra Ecologia e Libertà chiede: che fine ha fatto la cosiddetta commissione “di contatto” presso la centrale nucleare? A quando la sua effettiva costituzione e l’inizio dei suoi lavori? Basta con gli annunci! Vogliamo i fatti!

SERVIZI SOCIALI – In questi anni difficilissimi, le necessità di assistenza e sostegno hanno certamente coinvolto un numero crescente di cittadini del nostro comune. Di fronte a questo dramma, l’anno scorso, l’amministrazione comunale ha lasciato l’intero territorio senza assistente sociale per ben tre mesi, e soltanto grazie alla battaglia di SEL congiunta agli sforzi isolati dell’allora assessore ai servizi sociali, il comune di Sessa Aurunca dispone nuovamente oggi di un assistente sociale massimamente preparato e qualificato. Sindaco Tommasino, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione la invitiamo serenamente a mettere mano alle drammatiche esigenze di decine di famiglie precipitate ben al di sotto della soglia di povertà. Si tratta di compiere scelte articolate e consapevoli a cominciare dalla destinazione delle risorse economiche da reperire attraverso una serrata lotta agli sprechi (ricorda, signor Sindaco, le folli spese per organizzare il torneo di Beach-soccer a Baia Domizia? ) ed anche di maturare la convinzione che investire nel sociale può creare anche opportunità di lavoro. Si prenda ad esempio il progetto “Home care” di assistenza agli anziani ed ai disabili che ha visto, fino ad ora, la nostra amministrazione andare a “rimorchio” di altre e che rischia di non essere rinnovato nei prossimi anni.
Avrà la credibilità per far ciò, dovendo innanzitutto dimostrare nei prossimi giorni che i servizi sociali non sono un “affare di famiglia”?

SCUOLA - La scuola è per il nostro territorio la prima fonte di sostegno sia per le centinaia di posti di lavoro che garantisce sia per l’indotto che determina la presenza di migliaia di studenti che frequentano la nostra rete scolastica. Da anni manca un qualsiasi progetto che punti al rafforzamento qualitativo dell’offerta formativa e che rilanci la centralità dei servizi (a cominciare dal tempo pieno e dalla mensa e dalle precarie condizioni di molti edifici scolastici) che un’amministrazione lungimirante dovrebbe sostenere con ogni sforzo. Ci si attarda invece nella difesa di  ghettizzanti visioni della realtà scolastica che si traducono nella difesa anacronistica di modelli anche pedagogicamente insostenibili, come il caso della pluriclasse di Corigliano dimostra ampiamente. La scuola non può essere ostaggio degli interessi elettorali di turno.
Noi chiediamo con forza che l’Amministrazione si faccia promotrice di una grande iniziativa sulla scuola che coinvolga tutte le forze in campo, dai Dirigenti scolastici ai rappresentanti sindacali, ma soprattutto che ponga al centro l’attenzione per i bisogni educativi degli utenti primari che sono, ovviamente, gli studenti e le loro famiglie. In ogni caso saremo noi a promuovere nelle prossime settimane un’iniziativa sul tema che possa quanto meno riportare la scuola al centro del dibattito pubblico.

In conclusione, riteniamo che senza un ritorno alla discussione concreta, alle reali esigenze del nostro territorio e della sua popolazione, alla politica locale resti ben poco da dire e tutto finisca per apparire agli occhi di cittadini sempre più disincantati ed oppressi dal peso di mille problemi come un “gioco di palazzo” a cui francamente nessuno è più interessato".

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