domenica 23 giugno 2013

Il centrosinistra: "La Guardia medica di Sessa non si tocca"

"L’Amministrazione Tommasino ancora una volta conferma la sua debolezza, la sua inadeguatezza e soprattutto il suo totale abbandono al servilismo di “lobby extraterritoriali”. Convinto dagli ormai noti “infiltrati” nella politica sessana, il primo cittadino ha, infatti, firmato un protocollo d’intesa con il Sindaco di Cellole – che stando ai fatti lo sovrasta in bravura e in libertà d’azione – che trasferisce per l’estate la Guardia Medica da Sessa a Baia Domizia, tagliando di fatto fuori dal servizio migliaia di residenti in special modo anziani": interviene così la coalizione di centrosinistra di Sessa Aurunca e continua:
"Negli anni del Centrosinistra, la Guardia Medica a Baia Domizia nei mesi estivi era un servizio aggiuntivo, supplementare e straordinario, che non eliminava quello esistente stabilmente sul territorio nel resto dell’anno. E questa anche oggi sembrerebbe essere la cosa più giusta e sensata, sia per la”Perla del Tirreno” che per il l’intero territorio fino a S. Carlo, a Cascano, a Maiano. Scelta saggia e decisiva anche per evitare che  - resa “sostanzialmente inaccessibile” la guardia Medica per miglia di cittadini - venga intasato il pronto soccorso dell’Ospedale S. Rocco.
Tommasino, invece, cosa fa? Si accorda con il Sindaco di Cellole per chiudere il presidio di Sessa e trasferirlo a Baia Domizia. Che dire? Bravo il Sindaco di Cellole che ci guadagna in tutto. Ma forse proprio per questo Tommasino e i suoi assessori hanno deciso così. Da tempo ormai è tutto chiaro.
Eppure ci piacerebbe sapere cosa ne pensa l’Assessore “fantasma” ai Servizi Sociali, il dott. Ernesto Casale? Le sembra una buona scelta, Assessore Casale, fare in modo che un cittadino di Santa Maria Vologno venga a trovarsi ad una distanza enorme da un presidio così delicato quale quello dell’assistenza sanitaria notturna e festiva? O forse Lei è troppo impegnato ad occuparsi di qualche distributore di benzina, piuttosto che di Servizi ai cittadini? Dovrebbe dimettersi seduta stante, come anche l’Assessore Calenzo, noto esponente del Partito di Tommasino: “Rissa Aurunca”. Dell’Assessore Di Iorio inutile parlare: ormai quello che tocca rompe. Ha mandato in frantumi la maggioranza e i suoi capi non fanno in tempo a tappare le falle che ha già prodotto altre rotture. E’ ormai divisivo per eccellenza. Ora come nel famoso film gira il Comune di Sessa per vendere “la Fontana dei Trevi” a qualche grullo d’occasione. Cittadini, in guardia! l’Assessore sul P.U.C. non ha poteri discrezionali, anzi millantarli è reato e prospettarli è peggio. Ma su questo torneremo.
La Giunta a questo punto ha i giorni contati, ma sta trasformando la sua agonia in una resa totale del territorio. Prima finisce meglio è. Ma intanto Tommasino ci ripensi e recuperi l’errore. La Guardia medica di Sessa non si tocca. Vada all’Asl a garantire che Baia Domizia abbia il suo presidio estivo, ma che questo non alteri i servizi territoriali esistenti.
Se necessario il centrosinistra chiamerà i cittadini a raccolta. Nonostante la loro Amministrazione Comunale, i cittadini dl Comune di Sessa Aurunca sono ancora liberi e sanno ancora difendere il loro territorio, Baia Domizia compresa!"
articolo tratto da" interno 18"

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